L'appello del premier al presidente della Regione Puglia

Sull'Ilva prove di dialogo Governo-Regione dopo la chiusura della scorsa settimana, che aveva visto lo scontro tra il ministro Carlo Calenda e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

A scendere in campo il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che si rivolge a Emiliano e al sindaco di Taranto Rinaldo Melucci "facendo appello alla loro responsabilità e alla sensibilità istituzionale".

"Vi chiedo di ritirare il ricorso al tar – dice, assicurando 'piena disponibilità' al confronto – e di non mettere a rischio interventi per la bonifica ambientale e il lavoro che Taranto aspetta da anni".
Poco dopo arriva la risposta del governatore della Puglia che si dice "a disposizione" di Gentiloni per incontrarlo e "illustrargli le ragioni del ricorso e il punto di vista della Regione sul piano industriale e sul piano ambientale" dell'azienda. Il ricorso, insomma, al momento non si tocca, perché "ha il fine esclusivo di tutelare la salute dei cittadini e dei lavoratori da uno stabilimento per il quale è attualmente in corso un processo penale per disastro ambientale e avvelenamento di sostanze alimentari davanti alla Corte d'Assise di Taranto e per il quale occorre impedire che le condotte di reato siano reiterate".

 

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