L'ex sindaco di Milano getta la spugna: "Lo Ius soli in fondo ai lavori del Senato rende impossibile la trattativa col Pd"
Campo Progressista è finito. L'esperienza di Giuliano Pisapia, che dall'inizio dell'estate stava cercando di unire le forze del centrosinistra in un'unica coalizione, è terminata oggi. Il movimento "non è riuscito a costruire un grande e diverso centrosinistra per il futuro del Paese in grado di battere destre e populismi", recita secca una nota.
A pesare sulla decisione è stata soprattutto la non calendarizzazione del ddl che riforma la cittadinanza, da sempre, per l'ex sindaco di Milano, condizione indispensabile per proseguire il dialogo con il Pd di Matteo Renzi. La decisione di calendarizzare lo Ius Soli al termine di tutti i lavori del Senato, rendendone la discussione e l'approvazione una remota probabilità, "ha evidenziato – dice Pisapia – l'impossibilità di proseguire nel confronto".
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