Silvio Berlusconi attende con fiducia la decisione della Corte di Strasburgo sui diritti umani. E' durata due ore l'udienza sul ricorso contro la decadenza del suo mandato di senatore e lineleggibilità, sancite dalla legge Severino. Per questo tipo di sentenze sono necessari diversi mesi, la Corte oggi non ha precisato i tempi. "Comunque vada sarò in campo", ribadisce il leader di Forza Italia. Intanto è rottura definitiva tra la sinistra e il Pd. Fallita l'ultima mediazione di Piero Fassino, Mdp e Sinistra Italiana correranno da soli con una lista unitaria alternativa ai democratici: "Il tempo è scaduto, il nostro leader sarà Pietro Grasso".
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