(LaPresse) Dopo l'attacco alla legge elettorale, Massimo D'Alema non risparmia il governo anche in merito all'accordo con la Libia per la gestione dei migranti: "E' come il patto di Berlusconi con Gheddafi, i migranti sono trattenuti in campi di concentramento e per fare questo noi paghiamo le milizie". Affondo anche contro il ministro dell'Interno Marco Minniti, un tempo vicinissimo a D'Alema: "Le sue spiegazioni non sono persuasive, noi non ragioniamo così".
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