Matteo Renzi pungola il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, sui dati economici. Quando "se ne è andato, lo spread era a 550, il Paese a -2% del Pil e adesso è a +1,5%. Ci sono 918 mila posti di lavoro, il milione promesso da Berlusconi in campagna elettorale, noi l'abbiamo fatto" grazie al Jobs Act. Poi il segretario del Pd attacca i fuoriusciti dal partito: "La sfida tra sei mesi sarà contro i populisti di Berlusconi, Salvini e Grillo. Rischiare di far perdere il Pd non è una cosa contro il partito, ma contro l'Italia".

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