Passa la linea Renzi alla direzione nazionale del Pd. Il segretario propone la legge elettorale su modello tedesco, e l'assemblea vota sì. Ma il partito, per l'ennesima volta, si divide. In 33 si astengono, sono i delegati che fanno capo ad Andrea Orlando. "Riteniamo vincolanti le decisioni della direzione, ma vogliamo un coinvolgimento dei gruppi parlamentari nella discussione", aveva detto nel suo intervento il ministro della Giustizia. Renzi, invece, aveva chiesto il sì al sistema tedesco anche se non lo entusiasma. E l'iter parlamentare per la riforma, che sarà rapidissimo, sembra delinearsi: previsto l'approdo in aula alla Camera il 5 giugno, e l'ok definitivo del Senato entro la prima settimana di luglio.

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