Chiuse ieri due istruttorie, avviate lo scorso ottobre

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso ieri due istruttorie, avviate lo scorso ottobre, nei confronti di WhatsApp per presunte violazioni del Codice del Consumo. Il primi procedimento, segnala l'Antitrust, si è concluso con una sanzione di 3 milion di euro comminata alla società per aver "indotto gli utenti di WhatsApp Messenger ad accettare integralmente i nuovi Termini di Utilizzo, in particolare la condivisione dei propri dati con Facebook, facendo loro credere che sarebbe stato, altrimenti, impossibile proseguire nell'uso dell'applicazione". La stessa autorità segnala che il secondo procedimento, avviato per presunta vessatorietà di alcune clausole del modello contrattuale sottoposto all'accettazione dei consumatori che vogliano usufruire dell'applicazione WhatsApp Messenger, si è concluso "con l'accertamento della vessatorietà".
 

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