Secondo l'ente regionale: "A Roma ci sono gravissime criticità" ed è necessario "adottare misure urgenti"
"Il Lazio ha 378 comuni molti dei quali peraltro impegnati ad accettare, trattare e smaltire i rifiuti di Roma Capitale. Soltanto a Roma vi e' una situazione che manifesta gravissime criticita' che non si registrano in nessun altro territorio della nostra Regione. E' evidente che nel territorio capitolino esista un problema specifico" A sottolinearlo in una nota l'assessore ai Rapporti con il Consiglio, Ambiente e Rifiuti della Regione Lazio, Mauro Buschini. Che chiede: " Al di la' della polemica e della propaganda ci auguriamo che Roma Capitale adotti misure urgenti, credibili ed efficaci per evitare crisi sempre piu' insopportabili. I piani rivoluzionari possono essere entusiasmanti, ma la normale e ordinaria gestione quotidiana ha bisogno di scelte concrete, rapide e risolutive".
RAGGI: ZINGARETTI LAVORI. "Su rifiuti il Lazio è sottodimensionato, lo dice il Governo. Zingaretti ne prenda atto e lavori: impiantistica è sua competenza". Lo scrive la sindaca di Roma, Virginia Raggi, intervenendo sulla polemica dei rifiuti.
"LA REGIONE DORME" "Mi duole dover tornare sempre sulla situazione ereditata a Roma ma l'opposizione con i suoi continui attacchi mi costringe a ribadirlo. Non c'è nessuna emergenza rifiuti nella Capitale. Come sottolineato dall'assessora Montanari noi in sei mesi abbiamo già presentato un piano rivoluzionario di gestione materiali post consumo (rifiuti urbani) per la Capitale 2017-2021 che prevede la riduzione della produzione annua di 200mila tonnellate, estensione della raccolta differenziata domiciliare con l'obiettivo di arrivare al 70%, impianti di riciclo eco-efficiente per massimizzare il recupero di materia, impianti di compostaggio e "Fabbriche di Materiali" affinché si arrivi al pieno recupero di materia escludendo l'incenerimento". Così il capogruppo del M5s Campidoglio Paolo Ferrara. "E' la Regione Lazio a non avere un piano di gestione rifiuti adeguato. Ma Zingaretti dorme e cerca di scaricare le responsabilità sue e del suo partito di 20 anni di malagestione. Come al solito si tenta di giocare una partita sulla pelle dei romani perché Regione e Governo vogliono solo una nuova discarica. Parlano di salti mortali e invece sono stati loro a farli fare ai cittadini per vent'anni. Per di più Renzi si azzarda a promettere di ripulire in un giorno 20 anni di cattiva gestione che il suo Pd e la destra hanno lasciato in eredità ai romani. Il solito spot elettorale. Ma soprattutto un'altra promessa. Come quando aveva detto che avrebbe lasciato la politica in caso di sconfitta al referendum. Insomma, ancora una volta solo chiacchiere".
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