"Trump ha decretato la fine della sinistra 'frou frou'"

"La verità è che quest'Europa non ha futuro perché è una sorta di nave dei folli". Così Beppe Grillo in un'intervista ad Avvenire in cui torna a parlare dell'Unione europea: "L'Unione Europea di oggi è un sacco contenente 27 popoli che si chiedono come ci siano finiti dentro. Tra questi popoli ci sono connessioni rigide e frustranti, innaturali. L'Unione non può essere tacciata di egoismo… Non può essere tacciata proprio di nulla". Secondo Grillo, "è un blocco dalla natura indigeribile, regolamentato da banche. È solo il fermo immagine dell'idea di Europa come potenziale Grande Confederazione di Stati che è stata viziata e storpiata sin dai suoi primi passi. Questa Ue non può essere egoista né altruista, perché non è nulla. Non esiste come identità federale o qualsivoglia altra identità. L'egoismo che affiora è quello del vagone dei più rigidi: la Germania".  Il fondatore del Movimento 5 stelle si dilunga nell'analisi e sceglie un'immagine ciclistica per descrivere la sua visione: "E' come una gita in bicicletta dove partono 27 persone completamente diverse, un paio di ciclisti professionisti e poi tanti dilettanti sino al novantenne che ha avuto due infarti. Arriverà primo il ciclista professionista più forte, gli altri – provando a tenere il ritmo – si sentiranno male o addirittura schiatteranno".  Infine, la chiosa con un giudizio duro e più in generale sull'Europa: "La verità è che quest'Europa non ha futuro perché è una sorta di nave dei folli".

E ricorda: "È incredibile che si continui a parlare di 'forze e leader populisti' incombenti sui governi dei Paesi della Ue". L'accusa del leader del M5S è che si "mettano assieme le reazioni meno confrontabili tra di loro con il problema più diffusamente uguale in tutto il mondo: il dopo-sbornia della finanza, delle agenzie di rating, dei cittadini sbattuti sul piatto del business mondiale come 'manodopera' per un'uscita dalla Grande Crisi che è soltanto nominale". Il ragionamento di Grillo si chiude con un'accusa agli istituti di credito: "E intanto le banche continuano a sfilare dalle tasche dei cittadini i risparmi e i loro beni".

CON IL M5S AL GOVERNO. "Non esiste una strategia per Palazzo Chigi. Immagino questo risultato come un auspicabile fenomeno naturale, generato da gente decisa a 'scendere sulla terra', lontano dagli incantesimi degli agnellini salvati da Berlusconi e dalle palle seriali che vengono dal partito ora al governo. Un partito che ha solo un merito: mantiene al suo comando la persona che meglio lo rappresenta, il bugiardo Renzi". Grillo spiega che invece "la realtà del Movimento è nel cuore di un progetto, non di una persona". "Già ora è facile guardare alle idee dei nuovi sognatori – aggiunge il leader del Movimento 5 Stelle – Sperimentiamo una categoria del sapere umano diversa dalle precedenti, siamo in una rivoluzione di progetti e di nuove realizzazioni che potranno cambiare in meglio la vita delle persone".

Grillo parla anche di un governo a 5 stelle che "avrà la consistenza di ciò che manca in Italia da troppo tempo: onestà e competenza al servizio dei cittadini. Certamente sarà l'espressione di elezioni libere, e sarà molto difficile da zittire con il dito ossuto della Germania o con la tracotanza delle banche". Grillo immagina un esecutivo guidato dai suoi eletti affermando che "non esistono energie esterne al Movimento, noi siamo compenetrati con qualunque espressione non-criminale e non-politica che non sia legata al 'vecchio ordine' del nostro Paese".

Il leader del M5S si scaglia contro Silvio Berlusconi: "Vedo che il 'maestro' è ancora lì ad allattare gli agnellini: è spiacevole la visione di un altro anziano ridotto cosìà a mendicare buonismo". "La strage di soldi, di proprietà e di sovranità messa in atto dalle banche è stata preceduta dal massacro dei valori che si è compiuto, in Italia, nell'era del berlusconismo – continua Grillo – Bisogna sempre tenerlo a mente. Berlusconi è stato il tranviere più noto tra quelli che hanno portato l'Italia verso il precipizio della cosiddetta Seconda repubblica". Infine Grillo dice la sua pure sulle responsabilità della sinistra e le modalità di ingresso nella moneta unica: "Ogni tanto Berlusconi ha messo il volante in mano a qualcuno della 'sinistra frou frou'. E così siamo entrati nell'euro senza chiederlo ai cittadini". E ribadisce: "Il super-personalismo alla Nembo Kid dei leader politici ci ha quasi ammazzati".

TRUMP CONTRO SINISTRA 'FROU FROU'. "Trump è l'espressione plastica della fine della 'sinistra frou frou', la gente si è stufata degli Obama e dei Clinton, tutto il loro essere di sinistra trova sfogo nel concedere qualche diritto senza costi e sorridere bene davanti alle telecamere".  E' il giudizio severo di Grillo sulle elezioni americane e sulla vittoria del tycoon. Su Bill Cilnton: "E' stato uno dei grandi deregolatori, uno di quei potenti che hanno lasciato libera la finanza di impazzire e buttarci ai piedi del resto del mondo". Durissima anche la valutazione sul predecessore di Trump: "Barack Obama non è intervenuto in nulla che davvero contasse a Wall Street, non ha fatto sì che il verso delle cose cambiasse ed ha finito per circondarsi degli stessi consulenti economici di Bush".

Sulle prime decisioni del presidente Usa segnate da dazi e muri, Grillo puntualizza:  "Di dazi si parla da moltissimo tempo, ma più che di dazi parlerei di flussi. Riuscire a controllare i flussi: i flussi di denaro, le transazioni finanziarie, i flussi migratori. Questo sarebbe veramente importante". Quanto ai muri, per Grillo "l'America è murata dentro se stessa da due decenni. Stesso discorso per la Germania, irrigidita sui tacchetti a spillo dei suoi vantaggi generati dal perdono di tutti i possibili debiti tedeschi, e dall'imputazione come colpa del debito degli altri"". "È incredibile che diamo ancora retta alla Germania", chiude il leader M5S.
 

 

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