Così l'ex premier a margine del convegno della minoranza del partito
Roma, 18 feb. (LaPresse) – Ai cronisti che gli chiedono se non sia ancora stato deciso nulla in merito alla scissione dal Pd, Massimo D'Alema risponde: "È domani l'assemblea. Bersani ha scritto una lettera a Renzi e se Renzi dirà 'sono d'accordo', andremo al congresso. Se Renzi telefona per dire che lui è d'accordo con quello che gli si propone, sicuramente questo apre un processo politico che porta verso un congresso nei tempi ordinari, normali. Se Renzi vuole tirare dritto per la sua strada è chiaro che noi non possiamo accettare questa prepotenza. Le cose sono chiarissime: la questione é nelle mani del segretario del nostro partito", sottolinea D'Alema.
"È stato chiesto – spiega – un congresso serio, vero. Ed è stata chiesta una agenda politica che metta al primo punto i problemi del paese e non una conta affrettata, un plebiscito che sia privo di contenuti. Siamo in attesa di una risposta".
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