Duro affondo del capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo in Aula a Montecitorio

"Non voglio ricordare al capogruppo Rosato i comportamenti del suo partito nelle passate legislature. Evidentemente il potere di governo o il potere della maggioranza gli ha portato a cancellare la memoria. Nelle Aule parlamentari vige la libertà di dibattito e come il presidente del Consiglio pro tempore Renzi è libero di parlare del nulla così l'opposizione è libera  ancora per poco, non so per quanto, di argomentare come crede in quest'Aula". Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo in Aula a Montecitorio.

"Non credo che noi dobbiamo subire il giudizio del post comunista Rosato. Quando il Presidente del Consiglio  interloquisce con i singoli parlamentari e polemizza con i singoli parlamentari, aizza la polemica e merita ovviamente le risposte del caso. Quindi se io prima ho detto 'azzardo morale' era per dire una cosa nobile per non dire che lei, presidente Renzi, è un imbroglione. Azzardo morale è un termine tecnico che vuol dire non rispettare i patti, e il Presidente del Consiglio è noto, è famoso da sempre per non rispettare i patti, per non rispettare la parola data. Viva Dio in  questa Camera in questo Parlamento finché ci sarà libertà di parola, e se Rosato me la consentirà, io questo al Presidente del Consiglio continuerò a dirgli".

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