"E' un'opera costosissima, inutile e in piena zona sismica"

"Il Menomato Morale oggi ha detto che è pronto ad aprire i cordoni della borsa (di soldi pubblici dei cittadini) per far ripartire il progetto del Ponte sullo Stretto, un'opera costosissima, inutile e in piena zona sismica". Sul suo blog, come al solito, Beppe Grillo ci va giù duro.

"Un'opera che non vedrà mai la luce – aggiunge Grillo – , già costata circa 600 milioni di euro ai contribuenti, per il quale Monti stanziò 300 milioni per il pagamento delle penali per la Non realizzazione del progetto. Secondo il piano economico, approvato dal consiglio d'amministrazione della Stretto di Messina Spa il costo dell'opera sarebbe di 8,5 miliardi di euro, mezzo Reddito di Cittadinanza con cui il M5S salverebbe 10 milioni di italiani dalla fame. Un ponte di 3.000 metri con profilo aerodinamico non è mai stato fatto prima d'ora. Non c'è la sicurezza che regga, in particolare in una zona altamente sismica (ricordate il terremoto di Messina?) e con correnti fortissime. Non gli basta il record di 80 miliardi di aumento del debito pubblico nei primi sei mesi di quest'anno, ne vuole creare altro senza portare alcun beneficio ai cittadini".

"Qualche anno fa – conclude – proprio Renzi diceva 'Continuano a parlare dello Stretto di Messina, ma io dico che gli otto miliardi li dessero alle scuole per la realizzazione di nuovi edifici e per renderle più moderne e sicure'. La sua parola non vale nulla".

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