Le rivelazioni di Repubblica: messaggi del direttorio capitolino avrebbero avvertito il vicepresidente della Camera
Anche Luigi Di Maio sarebbe stato a conoscenza dei dettagli dell'indagine che coinvolge l'assessora romana Paola Muraro. Secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Repubblica al vicepresidente della Camera le notizie riguardanti Muraro sarebbero giunte dai membri del "direttorio romano", il comitato M5s che vigila sull'operato del Campidoglio. Composto da Paola Taverna, Stefano Vignaroli, Fabio Massimo Castaldo, Gianluca Perilli, sarebbe stato informato dalla sindaca, Virginia Raggi.
I MESSAGGI DEL DIRETTORIO. E da loro le notizie sarebbero arrivati ai vertici del Movimento. "Repubblica" sostiene che dal 4 agosto Di Maio era a conoscenza dei particolari dell'indagine. Un messaggio di Paola Taverna, riportato dal quotidiano, dice che dalla procura è arrivato il documento sulla posizione di Muraro. "E' pulito o no?" la risposta del deputato. La risposta: "Non è pulito". Di Maio nello stesso giorno ottiene più delucidazioni e un quadro più preciso: "Glielo trasmette l'altro membro del direttorio romano Fabio Massimo Castaldo – scrive Repubblica- l'eurodeputato con doppia laurea in legge: il reato contestato dai pm alla Muraro è la "fattispecie di cui al comma 4 dell'articolo 256 del Testo unico sull'Ambiente". Ossia come chiarisce citando il codice: "L'inosservanza delle prescrizioni o la carenza dei requisiti previsti per legge da parte del gestore" degli impianti per il trattamento dei rifiuti. A richiesta del deputato, Castaldo non sa precisare se gli addebiti siano relativi alla gestione dello stabilimento Ama di Rocca Cencia o a quello del Salari".
Quel 4 agosto il deputato scrive un tweet: "La nostra colpa a Roma è non avere risolto in venti giorni le emergenze create dai partiti in vent'anni ", di fatto lanciando l'hashtag #SiamoTuttiConVirginia.
GRILLO OGGI A ROMA. Beppe Grillo è atteso domani a Roma dopo il caos scoppiato in Campidoglio. Il garante del M5S sarebbe già dovuto arrivare nella capitale lunedì, ma anche per lasciare maggiore autonomia alla sindaca Virginia Raggi ha preferito rinviare.
MARRA VERSO ALTRO RUOLO. Intanto il vice capo di gabinetto del sindaco di Roma Virginia Raggi, Raffaele Marra, dovrebbe essere spostato a altro incarico, a quanto si apprende. Per definire la situazione dell'assessore Paola Muraro cui il direttorio ha valutato di chiedere un passo indietro si attenderebbe invece di vagliare le carte che riguardano l'indagine in cui è coinvolta. Il capo della segreteria politica Salvatore Romeo vedrebbe invece il suo ruolo ridimensionato.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata