La campagna del ministero sulla fertilità ha scatenato il web
"E' una polemica strumentale. Il tasso di infertilità in Italia è intorno al 30 per cento: il piano nazionale sulla fertilità fatto da esperti vuole preservare la possibilità di procreare". La ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, in un'intervista a La Stampa risponde alle polemiche sulla campagna pubblicitaria del 'Fertility Day' promossa dal ministero della Salute. "Perché si possono fare campagne sul diabete o sul cancro, e sulla fertilità no?", si chiede la ministra, che si dice "stupita e amareggiata" per gli attacchi. "C'è scritto da qualche parte 'Devi fare un bambino' o 'devi partorire'? Distinguiamo l'aspetto sociologico da quello sanitario. Noi vogliamo informare le persone, a tutto campo, anche sulle malattie sessualmente trasmissibili: con la campagna e con il lavoro nelle scuole, nelle farmacie, nelle università, dai medici". E alla domanda se non pensa che il vero problema sia che i figli non si fanno perché mancano lavoro e welfare, la ministra risponde: "In Italia c'è un allarme demografico: se si continua così, si rischia la crescita zero nel 2050. E so che sul tema della natalità influiscono politiche del lavoro, fiscali, sociali. Ma io sono il ministro della Salute e mi occupo dell'aspetto sanitario".
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