Il ricordo del prete ucciso ieri dopo un attacco vicino a Rouen: l'Ue non entri nell'età dell'ansia

Sulla questione del cosiddetto spacchettamento del referendum e della relativa data, "abbiamo assistito a discussioni surreali, quasi sulla scia della caccia ai Pokemon". "La data del referendum – spiega –  non è stabilita per il semplice fatto che non è ancora possibile farlo". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia del Ventaglio al Quirinale. Sullo spacchettamento della proposta referendaria "va forse chiarito che a quel riguardo, le forze politiche non avrebbero avuto alcun potere né possibilità di discuterne, così come non ne avrebbe avuto il capo dello Stato".

M5S: PERSA OCCASIONE PER TACERE. "Mattarella parla di caccia ai Pokemon per chi cerca di capire la data del referendum. Ho il massimo rispetto per la carica che ricopre, ma non posso evitare di dire che il Presidente ha perso un'occasione per tacere" scrive su facebook Danilo Toninelli, deputato M5s, in merito alle dichiarazioni del capo dello stato . "Vero che la Cassazione ha tempo fino al 15 agosto per emettere l'ordinanza- aggiunge- Ma e' altrettanto vero che, da quel momento, la Presidenza del Consiglio, cioe' Renzi, ha 60 giorni per decidere la data del voto che puo' essere tra il 50esimo e il 70esimo giorno successivo. Quindi Renzi puo' gestire a proprio piacimento l'enorme lasso di tempo di 80 giorni entro cui muoversi per decidere quando indire il referendum. Le sembra poco signor Presidente?". Per me, dice ancora, "e sono convinto anche per lei assolutamente no. Soprattutto se consideriamo quelle forze civili e politiche che hanno bisogno di certezze per poter organizzare la propria campagna referendaria. Non accetteremo che Renzi tenga nascosta la data fino all'ultimo momento. Non lo faccia neppure lei che e' il garante della Costituzione".

TERRORISMO. Il giorno dopo l'assalto in una chiesa vicino a Rouen, con l'uccisione di un prete, torna a parlare degli attacchi in Europa anche il presidente : "Occorre affrontare il terrorismo di ispirazione islamica perché "si tratta oltre che del fenomeno più evidente, frequente ed efferato, della minaccia più grave per l'intera comunità internazionale" ha detto il Capo dello Stato nel corso della Cerimonia del Ventaglio al Quirinale.

Una parola di ricordo per il presbitero ucciso ieri: "Periodo questo,  che,  non molti giorni fa, padre Jacques Hamel,  trucidato ieri nella sua chiesa aveva definito 'un tempo per essere rispettosi degli altri,  chiunque essi siano'  parole che sottolineano l'enormitá del crimine" ha sottolineato Mattarella. Per il presidente "non vi è soltanto l'assalto,  feroce del terrorismo. La diversità delle cause di stragi e crimini accresce l'allarme.  Sembra davvero che il Demone della Violenza si sia nuovamente diffuso in Europa".

UE NON ENTRI NELL'ETA' DELL'ANSIA. "Si richia di entrare in una nuova età dell'ansia. Non si può condannare la paura, è un sentimento che va rispettato", ma "dobbiamo impedire che la paura ci vinca, non possiamo consentire che il nostro Paese e l'Europa entrino nell'età dell'ansia" ha detto Mattarella.

PACE MESSA IN CRISI. "Per molti decenni, dopo la fine della seconda guerra mondiale" sembrava "che il clima di pace di collaborazione e di sicurezza si consolidarsi sempre più. Registriamo che questa prospettiva non è più certa, anzi che è messa pesantemente in crisi" ha sottolineato il presidente.

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