Polemica del Pd contro il M5s: Partito della sindaca ha ricambiato il favore
Con 130 voti contrari, l'aula del Senato a scrutinio segreto non ha autoritzzato l'utilizzo delle intercettazioni telefoniche di Silvio Berlusconi richieste dai pm di Milano nell'ambito del processo Ruby ter. I voti favorevoli sono stati 120 e 8 gli astenuti. L'assemblea quindi ribalta il parere della giunta per le immunità che invece si era pronunciata a favore dell'utilizzo.
Su Twitter i senatori del Pd si scagliano contro il M5s sul voto che ha negato l'uso delle intercettazioni di Berlusconi. "Nel voto segreto il Pd vota Si e il M5s salva Berlusconi – scrive Mauro Del Barba -. Ovviamente diranno il contrario non essendoci controprova". "Con voto segreto – scrive ancora Pamela Orrù – M5S salva Berlusconi. Respingendo la richiesta della Giunta negano l'autorizzazione alle intercettazioni". Il vicepresidente del gruppo del Pd Stefano Lepri chiarisce: "I 5 stelle al Senato fanno i furbi, come sempre. Con il voto segreto salvano Berlusconi e poi dicono che è colpa nostra. Con che faccia…". Franco Mirabelli, capogruppo del Pd in Commissione Antimafia rincara: "Quindi il fronte del no adesso si ritrova su Berlusconi e M5s vota con Forza Italia contro l'uso intercettazioni. Che vergogna!".
#Berlusconi, Scalia (PD): #M5S in piazza urla onestà e poi lo salva – https://t.co/W7Fxm7bP6X
— Francesco Scalia (@f_scalia) 20 luglio 2016
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