E su Milano dice: "Potevamo prendere di più, ma abbiamo scelto di sacrificarci per la città"
Salvini si schiera con i 5Stelle. "Ho tanti difetti, ma non cambio idea ogni 15-20 giorni. A Roma voterei per la Raggi e lo stesso discorso vale per Torino", ha detto il segretario della Lega Nord a La Zanzara su Radio 24.
"Non sono proprietario dei voti di nessuno – dice Salvini – e non farò appelli al voto ma se qualcuno mi chiede un consiglio, gli dico cambiare. Cambiare chi ha mal gestito Roma e Torino. E dunque non votare mai per uno del Pd e mettere alla prova i 5Stelle. Gli darei il mio voto sia a Roma che a Torino".
Il leader leghista torna poi a parlare dei risultati a Milano. "A Milano il 12 per cento la Lega non ce l'aveva da 15 anni. Potevamo prendere di più, certo, ma abbiamo scelto di sacrificarci per la città. Quindi è una scelta che rifarei sei volte", spiega Salvini. "Parisi è un candidato bravo che sosterrò con tutte le energie che ho in corpo, però non ha condiviso le battaglie della Lega. Ma va bene così. Milano è troppo importante per fare battaglie personali". E a Roma?: "Anch'io ho sbagliato a fidarmi di Bertolaso che poi si è rivelato per quello che è, cioè zero. Ma se Berlusconi avesse scelto i suoi alleati naturali, la Meloni e Salvini, al ballottaggio ci saremmo noi. Sicuramente ha favorito Renzi, cosa che andavo dicendo da settimane".
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