"Se verrà revocata io sarò felicissimo di rimanere a far parte del Movimento"
Nuova replica del sindaco di Parma Federico Pizzarotti dopo la sospensione dal M5s. "Nessuno ha sottaciuto" sull'avviso di garanzia ricevuto, "abbiamo tutelato i diritti costituzionali di altre persone che erano coinvolte nell'inchiesta", afferma in conferenza stampa.
"E' paradossale che in questi 10 giorni nessuno si sia fatto vivo. Sarebbe stato qualcosa di dovuto, utile e doveroso, rispetto anche a tantissimi attivisti ed eletti", aggiunge il sindaco.
"Noi a Parma abbiamo fatto della trasparenza la nostra bandiera, abbiamo pubblicato e continuato a pubblicare sul sito del Comune documenti che non sono dovuti. Tutta questa situazione è stata generata da un esposto del Pd, e ha fatto gioco al Pd", conclude Pizzarotti.
Pizzarotti prosegue poi la sua difesa su Facebook: secondo il sindaco, è da sottolineare "l'assoluta iniquità, illegittimità e nullità" del provvedimento di sospensione dal M5s che ha ricevuto, e "l'infondatezza degli assunti" in esso contenuto. "Molte persone – aggiunge – con anche responsabilità all'interno del Movimento, infatti, sia online che durante gli eventi, raccontano falsità come verità, creando confusione e un clima di caccia alle streghe". "Se verrà revocata la mia sospensione io sarò felicissimo di rimanere a far parte a pieno titolo del M5s. Ma chiedo anche che finalmente certe richieste che non sono solo mie ma di tantissimi attivisti vengano ascoltate", continua il sindaco.
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