Intervista al conduttore che era stato candidato dal web presidente della Repubblica
Da Sergio Mattarella "nessuna invasione di campo" nel primo anno di presidenza, ecco perché è tanto "amato dagli italiani". E' questo il commento a LaPresse di Giancarlo Magalli, conduttore Rai de 'I Fatti vostri', indicato a gennaio 2015 dopo un sondaggio web del 'Fatto quotidiano' come candidato al Quiriale dopo le dimissioni di Giorgio Napolitano. In tutto 17mila voti che lo incoronavano a furor di popolo nuovo presidente della Repubblica.
Cosa avrebbe fatto se fosse stato candidato al Quirinale?
"Mi sarei subito ritirato se quel folle sondaggio fosse andato oltre lo scherzo, quindi la candidatura vera e propria al Colle. Non credo di avere i requisiti, le capacità e le conoscenze per guidare il Paese".
Perché secondo lei il web ha indicato nomi tanto improbabili?
E' stata la reazione di un popolo stanco della vecchia politica. Una provocazione, e secondo me questa provocazione è stata poi accolta, perché è stato scelto un uomo lontano da vecchi meccanismi: Mattarella.
Secondo lei perché Mattarella a distanza di un anno ha già raccolto tanto gradimento tra gli italiani? Si parla del 60 per cento.
Perché il popolo apprezza chi fa il proprio lavoro, e Mattarella lo fa. E' un uomo preparato e non è importante che sia più o meno taciturno, gli italiani hanno amato Pertini e i suoi proclami perché dimostrava di non essere solo seduto a una poltrona. Anche Mattarella secondo me sta dimostrando questo.
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