Di Donatella Di Nitto

Roma, 31 dic. (LaPresse) – Quello di oggi alle 20.30 sarà il discorso agli italiani nella speranza che i concittadini ritrovino l’orgoglio di essere il cuore del Paese. Questo, secondo quanto viene riferito, è l’obiettivo che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, vuole raggiungere nel suo primo discorso di fine anno dal Quirinale.

Il capo dello Stato, impegnato in queste ore a completare e limare il testo, per questo ha deciso di cambiare la location da cui parlerà al Paese. L’intenzione è infatti quella di trovare un ambiente più familiare e meno formale, abbandonando così l’imponente scrivania presidenziale. Diverso quindi il messaggio che Mattarella vuole dare stasera rispetto a Giorgio Napolitano che negli ultimi due anni scelto la scrivania da lavoro, come simbolo di operosità. Il presidente invece intende entrare nella casa degli italiani dalla casa degli italiani, semplicemente come uno di loro.

Anche per questo motivo lo stile del discorso sarà asciutto, diretto e al massimo durerà una ventina di minuti. I temi che tratterà Mattarella sono quelli della solidarietà, del senso comune e del dialogo, ma anche l’ottimismo di un paese in ripresa, anche se timida, perché è di fiducia che gli italiani hanno bisogno. Questo non significa però che il presidente non metterà in luce le difficoltà che il popolo affronta quotidianamente come la disoccupazione e la mancanza di lavoro e perché no anche il dramma dei risparmiatori coinvolti dal crac delle 4 banche.

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