Milano, 2 dic. (LaPresse) – “Io parto dal presupposto che il presidente Boeri quando fa queste dichiarazioni abbia fatto tutte le valutazioni del caso, a partire dai dati a sua disposizione. Presumo che abbia ragione. Non ho nessuna intenzione né di smentire né di confermare le sue parole, perché credo che Boeri abbia fatto delle valutazioni che siano valide”. Lo ha detto Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle politiche sociali, in una conferenza stampa a Palazzo Lombardia sulla firma del protocollo per i centri dell’impiego, intervenendo sulla polemica innescata dallo studio di presidente dell’Inps, Tito Boeri, che ha paventato il rischio che i giovani della generazione anni ’80 possano andare in pensione a 75 anni e con il 25% in meno.
“Siamo consapevoli – ha aggiunto Poletti – che questi elementi di cui parla Boeri sono prima di tutto figli di carriere di lavoro discontinue e contratti non stabili. Per questo come governo stiamo promuovendo una stabilizzazione del lavoro per dare continuità occupazionale e previdenziale”.
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