Roma, 23 nov. (LaPresse) – “I dati di oggi dell’Istat ci dicono quanto sia necessario investire nell’inclusione sociale e non abbassare la guardia nel contrasto alla povertà alimentare che riguarda ancora circa 6 milioni di cittadini in Italia”.
Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina commenta i dati Istat sulla povertà in Italia. “Un impegno sul quale il Governo ha messo in campo una strategia coordinata tra ministeri delle politiche agricole e Lavoro per garantire assistenza alimentare agli indigenti fino al 2020 attraverso il prezioso lavoro degli enti caritativi – prosegue – Quest’anno abbiamo distribuito 100mila tonnellate di cibo e vogliamo ancora crescere anche grazie a un lavoro virtuoso sul fronte del recupero degli sprechi. Già oggi riusciamo a salvare e destinare a chi ne ha bisogno 550mila tonnellate di eccedenze alimentari, l’obiettivo è arrivare a 1 milione entro il 2016”. “Possiamo raggiungerlo con interventi mirati come quello che abbiamo introdotto con la legge di stabilità: ora è più conveniente per le imprese donare il cibo che sprecarlo, visto che abbiamo tagliato la burocrazia per le donazioni fino a 15mila euro – conclude Martina – È importante poi arrivare a una rapida approvazione della legge contro gli sprechi che è ora in discussione in Parlamento, perché parliamo di un fenomeno che in Italia vale 12 miliardi di euro all’anno. Invertire la rotta è un nostro dovere”.
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