Roma, 11 nov. (LaPresse) – “Nel Jobs act abbiamo messo una riga forte tra lavoro autonomo e lavoro subordinato, che rappresentava un’area grigia che prima era molto presente”. Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ospite di Agorà su Raitre, riferendosi alle norme del decreto attuativo del Jobs act sul riordino delle forme contrattuali, che scattano dal prossimo anno. “Dal primo gennaio, se una partita Iva è finta, non sarà più possibile per legge. Ovvero, se si ha un luogo di lavoro fisso, un orario fisso, si sta a fianco di chi fa quel lavoro sempre, questo verrà trattato come lavoro dipendente”, ha infatti affermato Poletti.

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