Roma, 7 nov. (LaPresse) – I servizi segreti tedeschi (Bnd) spiavano “sistematicamente” amici e alleati, Italia e Vaticano compresi. A sostenerlo è lo Spiegel, secondo cui il Bnd in diversi casi avrebbe agito di propria iniziativa e non su richiesta della Nsa. Le azioni di spionaggio sarebbero quindi più estese di quanto già emerso. Sarebbero stati monitorati gli indirizzi mail, i numeri di telefono e di fax delle rappresentanze diplomatiche di Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Svezia, Portogallo, Grecia, Spagna, Italia, Austria, Svizzera e Vaticano.

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