Roma, 2 nov. (LaPresse)-“Per il futuro di Roma, così come per quello del resto del Paese, credo che il centrodestra non possa permettersi il lusso di divisioni o guerre intestine. Il nostro popolo parla con un’unica voce, che si articola poi in diversi progetti, da Forza Italia a quello della Lega e di Fratelli d’Italia, ma è sul comune denominatore che dobbiamo puntare. I danni di Marino nella Capitale e quelli di Renzi a livello nazionale ci impongono di non perdere tempo: dobbiamo risolvere queste emergenze democratiche con idee e programmi piuttosto che dare vita a una gazzarra sulle candidature”. Lo dice Daniela Santanchè in una nota.

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