Roma, 26 ott. (LaPresse) – “Il whistleblowing non ha funzionato, i dipendenti pubblici onesti non si sono esposti perché hanno visto che la norma è isolata, hanno capito che il clima non è cambiato. E allora, perché esporsi con una legge che tutela solo in parte? Perché se sai che il dirigente non controlla, se vedi che ognuno si fa i fatti propri, anche se assisti a episodi di corruzione, irregolarità, sprechi o di patente assenteismo, eviti di denunciarli”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati e già ministro della Pubblica amministrazione, in un’intervista al “Quotidiano Nazionale”. La vicenda di Sanremo pone ancora l’accento sull’assenteismo nella PA. Tutti distratti i colleghi onesti? “Tutti sconfortati, semmai. Peraltro, quando vedo vicende come questa non gioisco perché quando si arriva agli arresti si ha la certificazione di una sconfitta. Non si doveva arrivare alla retata, i fannulloni bisognava colpirli prima. I modi ci sono tutti”.

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