Roma, 23 ott. (LaPresse) – “Bisogna fare attenzione a non fare confusione. Fino ad oggi né il governo né il parlamento hanno messo mano al sistema delle intercettazioni, non è stata toccata nessuna delle attuali competenze degli organi inquirenti o di quelli giudicanti. Ci siamo preoccupati solo dell’aspetto legato alla pubblicità delle intercettazioni. Per questo alcune frasi sulla ‘politica non attenta’ ci appaiono ingenerose”. Lo dice David Ermini, responsabile Giustizia del Pd, in merito alle parole di Rodolfo Sabelli, presidente dell’Associazione nazionale magistrati, che nel corso della sua relazione di apertura del XXXII Congresso dell’Anm, in corso a Bari, ha parlato proprio del tema delle intercettazioni.
“Molti auguri di buon lavoro ai magistrati riuniti a Bari per l’ XXXII congresso dell’Anm – aggiunge Ermini -andrò personalmente a portare il mio saluto e quello del Partito democratico. E’ una occasione di confronto importantissima perchè noi siamo interessati a riformare il sistema della giustizia per agevolare il lavoro dei magistrati che oggi è gravato da burocrazia e scarsità di mezzi, cioè abbiamo ben presente i problemi che incontrano nello svolgimento della loro funzione e vogliamo contribuire a risolverli”.
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