Bruxelles (Belgio), 16 ott. (LaPresse) – “Bruxelles è una istituzione a cui diamo 20 miliardi di euro ogni anno e ne prendiamo indietro 11. Ogni anno diamo 9 miliardi all’Ue. Non è che ci deve dire qual è la tassa. Fermo restando che se Bruxelles ti boccia la legge di Stabilità tu gliela restituisci tale e quale e fa uno pari”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi intervenendo a Radio 24.

“NON SONO BELLISSIME”. “Le tasse non sono più come diceva qualcuno una cosa bellissima. Vanno ridotte”, ha sottolineato il premier, riferendosi all’ex ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa.

NO AUMENTI PER COPERTURE. “Poi – ha aggiunto – discutiamo delle coperture. In un momento in cui l’Italia dovrebbe essere tosta, anziché dire la misura ‘mi piace o non mi piace’ discutiamo delle coperture. Lo fanno i benaltristi. Per vent’anni hanno detto ‘abbassiamo le tasse’ e poi le alzavano. Adesso che le alziamo davvero si dice ‘ma io le avrei abbassate in un altro modo'”. Renzi ha sottoloneato: “Non ci saranno aumenti di altre tasse a copertura di quelle che cala”.

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