Roma, 30 set. (LaPresse) – “Non c’è la volontà di mandare a casa nessuno. Il sistema dell’informazione deve essere libero e indipendente“, quindi “non c’è nessun editto bulgaro e liste di proscrizione”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi al Tg3, intervistato da Bianca Berlinguer, che gli chiede di commentare le parole di Michele Anzaldi, deputato del Pd e membro della commissione di Vigilanza della Rai, che ieri ha attaccato lo stesso Tg3. “L’editto bulgaro – ha aggiunto – lo ha fatto Berlusconi, io non richiamo nessuno”.
“E’ sacrosanto – ha proseguito Renzi – che il parlamentari della commissione di Vigilanza facciano le loro valutazioni”, ma “il governo non caccia nessuno dalla Rai”. “Il mio mestiere è quello di governare – ha concluso – non di fare liste di proscrizione”.
RIFORME. Sul tema delle riforme “i cittadini sanno chi sta bluffando, chi non dice la verità. Se uno fa 71 milioni di emendamenti, ci vanno tre mesi per stamparli e anni per discuterli. L’obiettivo era chiaramente quello di bloccare la riforma. Ma non ce la faranno, andrà in porto”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi al Tg3.
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