Roma, 30 set. (LaPresse) – Il presidente del Senato Pietro Grasso ha dichiarato “ammissibili solo gli emendamenti presentati al V capoverso dell’articolo 1”, la parte quindi del ddl Boschi modificata dalla Camera. Per quanto riguarda le norme di modifica depositate all’intero articolo la seconda carica dello Stato ha ammesso solo gli emendamenti soppressivi.

Il presidente del Senato Pietro Grasso boccia il ‘super canguro’ a firma del senatore del Pd, Stefano Esposito. Oltre a dichiarare inammissibilile le proposte di modifica all’articolo 1 Grasso ha anche respinto i cosiddetti premissivi, di cui fa parte, infatti, l’emendamento Esposito. Quest’ultimo con la stessa modalità riuscì a cancellare 35mila emendamenti all’Italicum.

Dissidenti, nei dissidenti. La minoranza del Pd non vota compatta sull’emendamento 1.1 a firma Migliavacca. La norma, in un primo momento sottoscritta da tutti i dissidenti Dem, era stata ritirata, ma in aula al Senato è stata fatta propria dal Movimento 5Stelle e Forza Italia e quindi messa in votazione. Doris Lo Moro, bersaniana Doc, ha osservato: “L’emendamento e’ stato ritirato nei tempi opportuni avendo trovato l’accordo con il Pd e non voteremo l’emendamento messo in votazione perche’ ci sentiamo rapprentanti dall’emendamento Finocchiaro”. E’ a questo punto che sia Corradino Mineo, Felice Casson e Walter Tocci hanno deciso di votare diversamente dalla minoranza a favore. L’emendamento è stato comunque respinto con 171 voti contrari.

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