Roma, 18 set. (LaPresse) – “Nel cdm di oggi ci sarà il decreto. Aspettiamo che venga riconosciuto quello che è già nella logica cioè che i musei e i luoghi della cultura siano riconosciuti come servizi pubblici essenziali. Quindi si potranno svolgere tutti i diritti sindacali, assemblee e scioperi, ma secondo le regole particolari che già oggi ci sono per gli altri servizi pubblici essenziali come le scuole, gli ospedali, i treni e gli aerei”. Così il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini a LaPresse prima del Consiglio dei ministri in cui verrà inserito il decreto sui musei come beni pubblici essenziali, decisione presa dopo lo sciopero che oggi ha bloccato il Colosseo per oltre tre ore.
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