Bruxelles (Belgio), 1 set. (LaPresse) – “Creare un centro in cui mantieni 4.000 persone controllate da alcune cooperative è già di per sé un’idea folle. È impossibile sapere quanti sono gli ospiti che ogni sera fanno rientro nella struttura e quanti rimangano fuori. Il vero problema nella gestione degli immigrati in Italia è che ci sono soggetti che prendono la quota immigrato ed hanno un grossissimo flusso di denaro tra le mani, mentre cresce l’esasperazione per gli stessi ospiti che vengono trattenuti, per troppo tempo nonostante le procedure di asilo non dovrebbero superare 30/60 giorni“. Lo ha dichiarato stamani l’eurodeputato M5S Ignazio Corrao intervenuto in collegamento da Bruxelles a Radio Capital nel corso della trasmissione Capital All News avente come argomento il Cara di Mineo (CT) ed il recente triste episodio di cronaca.

“Nel centro di Mineo di fatto – aggiunge Corrao – le condizioni non sono disumane, anzi il centro è tutt’altro che fatiscente, il problema è come sempre accade nella legge dei grandi numeri, se tieni migliaia di persone in condizioni detentive per oltre un anno, senza fargli sapere che fine faranno, di fatto cambia il loro atteggiamento nei confronti del mondo. Nella gestione del sistema accoglienza lo Stato italiano ha avuto un atteggiamento del tutto insufficiente”.

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