Torino, 27 ago. (LaPresse) – “Abbiamo chiarito di voler investire sul progetto Tav sempre più il nostro impegno”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio in una conferenza stampa congiunta con il segretario di Stato francese ai Trasporti Alain Vidalies, durante una visita a Torino alla struttura di Telt, Tunnel Euralpin Lyon Turin. Un impegno, ha continuato Delrio, “che ha già ricevuto un riconoscimento importante perché siamo riusciti ad ottenere dall’Ue un cofinziamento da 800 milioni”. Si tratta di una cifra pari al 40% del costo del progetto che ammonta a due miliardi “che da qui al 2019 verranno impiegati nei cantieri della Torino-Lione”. L’opera “comincia a farsi concreta – ha detto ancora il ministro -, stiamo lavorando perché i cronoprogrammi vengano rispettati e per ripresentarci nel 2018 per richiedere ulteriori finanziamenti”.
Il riconoscimento del lavoro svolto “ci ha fatto molto piacere anche se non risolve tutte le tematiche che sono in ballo”, ha aggiunto Delrio, “sappiamo che dobbiamo lavorare ogni giorno con grande disciplina e rigore. Questo è un grandissimo corridoio europeo, Italia e Francia condividono il fatto che i grandi corridoi europei servano anche a una grande scelta europea di spostare il trasporto delle merci su ferro”. Sia il tunnel del Brennero che questo, ha aggiunto, “hanno esattamente questo scopo, in un corridoio che attraversa regioni che rappresentano quasi il 20% del Pil europeo”.
“L’Europa, hanno detto i nostri presidenti, deve pensare di più alla crescita e all’infrastrutturazione”, ha continuato Delrio, “Italia e Francia sono molto determinate nel dire che l’Europa non può essere solo quella del rigore dei conti ma anche quella che crea crescita, occupazione. Il nostro lavoro si sta svolgendo in maniera molto proficua, è la dimostrazione che nella cooperazione tra Paesi in Europa c’è la soluzione a molti dei nostri problemi”.
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