Roma, 11 ago. (LaPresse) – “Non sono a conoscenza dell’episodio ma certamente dire ‘frocio’ a qualcuno, per quanto possa essere considerata un’ingiuria – per capirci è come se io dicessi imbecille – non può diventare un reato specifico di omofobia”.
Lo afferma Maurizio Gasparri vicepresidente del Senato, nel corso del programma ‘KlausCondicio’, interpellato sulle offese rivolte al cantante anglo-libanese Mika. E aggiunge: “Mika? Non so chi sia. Non l’ho mai sentito nominare né l’ho sentito cantare”.
“Il codice penale italiano – aggiunge – per il reato di ingiuria prevede già una pena e un’aggravante per motivi abietti e futili”.
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