Kyoto (Giappone), 4 ago. (LaPresse) – Il bilancio di questo viaggio in Giappone è “molto positivo”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi tracciando una sintesi dei risultati di questa visita di due giorni nel Paese asiatico. “Siamo favorevoli – ha spiegato – alla approvazione dell’area di libero scambio Ue-Giappone e sul partenariato strategico, ma dobbiamo rimuovere le barriere non economiche, per esempio sulle scarpe e sull’agroalimentare. Siamo in sintonia con Abe su molti dossier, sull’idea di una crescita basata su investimenti e infrastrutture e sul fatto che le riforme siano il presupposto della crescita. Lavoriamo perché l’interscambio commerciale e anche quello turistico crescano”. “Sono state 48 ore un po’ strizzate ma di buon livello e abbiamo registrato molta sintonia sui dossier di politica ma anche sul piano culturale”, ha concluso.

Renzi cita Dante. “C’è una frase di un padre dell’Italia, Dante Alighieri, che, quando immagina il cammino di Ulisse, utilizza una espressione che suona nel canto come un monito, una incitazione ai compagni di viaggio: ‘fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza’. Per andare cioè a vivere l’umanità più profonda occorre non limitarsi a vivacchiare. La cultura serve a questo”. Lo ha raccontato il premier Matteo Renzi, intervenendo al museo degli antichi mestieri di Kyoto. I 150 anni dell’avvio delle delle relazioni diplomatiche col Giappone “li festeggeremo con Botticelli, Tintoretto, con l’opera, la Scala, con grandi eventi di musica, letteratura e cultura” ha poi annunciato Renzi.

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