Roma, 4 ago. (LaPresse) – “È stato un uomo di grande conoscenza del Diritto, che ha dato molto al Paese, ma che si è anche speso molto per i diritti umani. Si è speso per i diritti delle persone senza voce e questo fa di lui una grandissima personalità”. È il ricordo della presidente della Camera Laura Boldrini, che ha appena lasciato la camera ardente del presidente emerito della Consulta, Giovanni Conso, visitata in forma privata. Poco dopo di lei, hanno visitato la camera, sempre in forma privata, anche il presidente del Senato, Piero Grasso e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti. La camera ardente, che ha aperto le porte al pubblico alle 10.45, chiuderà alle 13.

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