Roma, 3 ago. (LaPresse) – “Con profonda commozione ho appreso la triste notizia della scomparsa di Giovanni Conso, maestro di diritto e procedura penale, Vice Presidente del Csm, Ministro della Giustizia, Presidente dell’Accademia dei Lincei, Giudice della Corte Costituzionale e suo autorevole Presidente”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato ai familiari di Giovanni Conso.

“La vita di Conso è stata segnata, oltre che dalle altissime qualità di giurista – ricorda il capo dello Stato – da una grande passione civica, sostenuta da rigore personale e spirito di indipendenza. I principi personalistici della Costituzione repubblicana, vicini alla sua formazione culturale, hanno guidato la sua azione ed il suo impegno diretto a inverarli pienamente nell’ordinamento e, in particolare, nel diritto penale”.

“Grazie alla sua cultura giuridica e alla riconosciuta integrità morale è stato protagonista dei lavori che in sede Onu hanno portato alla stesura e all’approvazione dello Statuto istitutivo della Corte penale internazionale – sottolinea Mattarella – Mitezza e spirito di libertà hanno sempre accompagnato la sua ricerca per mettere in relazione l’ordinamento con i cambiamenti culturali e sociali, nella fedeltà ai principi e ai valori radicati nella coscienza. Sono vicino al dolore dei familiari di Giovanni Conso ed esprimo loro il cordoglio più sincero, che si unisce al deferente saluto delle istituzioni della Repubblica”.

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