Roma, 29 lug. (LaPresse) – “Nessun salvataggio, l’Aula sovrana ha votato”. Lo dice il presidente dei senatori di Area Popolare Renato Schifani, ai giornalisti a Palazzo Madama, commentando l’esito del voto che ha respinto la richiesta di arresto nei confronti di Antonio Azzollini, senatore di Area Popolare (Ncd-Udc).”Ho sempre creduto fermamente nell’innocenza di Azzollini, fin da quando ho letto le carte. E’ stato un massacro incredibile davanti all’Italia intera”, aggiunge commosso Schifani. “L’Aula ha votato secondo coscienza e questo non impedisce alla magistratura di fare il suo corso”, conclude il presidente dei senatori di Area popolare.
“Abbiamo votato per l’arresto del senatore Azzollini, a salvarlo è stato il Partito Democratico. L’intervento demenziale di Giarrusso del Movimento Cinque Stelle è stata la carta vincente di Azzollini perché ha chiarito le idee agli indecisi”. Lo dichiara Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega Nord al Senato.
“‘Leggeremo le carte e in base a quello che c’è scritto decideremo’. Sulla richiesta di arresti del senatore Azzolini abbiamo detto così sin dall’inizio e così alla fine hanno fatto anche i senatori, che hanno respinto la richiesta di arresto ad amplissima maggioranza”. Lo dichiara in una nota il capogruppo di Area popolare alla Camera, Maurizio Lupi. “Quando c’è di mezzo la giustizia e la libertà di una persona – aggiunge – non possono valere pregiudizi in un senso o nell’altro, bisogna decidere in base ai dati di fatto e in coscienza. Il Senato oggi ha dato testimonianza di serietà e di indipendenza”.
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