Roma, 29 lug. (LaPresse) – “Le accuse erano – e restano – gravissime, dall’associazione a delinquere alla bancarotta fraudolenta per il crac di una struttura di assistenza e la stessa Giunta per le autorizzazioni del Senato aveva dato parere favorevole alla richiesta di arresto avanzata dagli inquirenti di Trani. Ma Antonio Azzollini è stato ‘salvato’ dalla larghissima maggioranza dei colleghi di palazzo Madama, una scelta clamorosa, ferma restando la presunzione di innocenza per qualsiasi cittadino e non certo solo per chi ha tutele particolari”. Lo afferma in una nota Italia Unica, il partito guidato da Corrado Passera.
“Non stupisce che il Pd abbia deciso di lasciare libertà di coscienza ai propri parlamentari, un messaggio politico più che chiaro e che, grazie anche al voto segreto chiesto in extremis – è precisato nella nota – ha permesso all’esponente di Ncd, utile stampella di governo – ma che nel caso di Maurizio Lupi si era schierato con minor forza a tutela di un proprio esponente – di evitare i domiciliari. Le polemiche sono inevitabili perché evitabile era questa manfrina tutta interna alla maggioranza per settimane, conclusasi con un repentino #cambiaverso che certo non può essere considerata una bella figura della vecchia politica, sempre molto compatta quando si tratta di autoregolamentarsi”.
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