Milano, 27 lug. (LaPresse) – Sono “scritte minacciose e soprattutto da quello che emerge chiaramente organizzate, da chi sulla base di che cosa non lo sappiamo. E’ chiaro che si sta facendo investigazione”. Così il sindaco di Milano Giuliano Pisapia a margine della cerimonia di commemorazione per le vittime della strage di Palestro, avvenuta il 27 luglio del 1993, che si tenuta questa mattina a Milano riferendosi alle scritte ’41-bis tortura, trovate in alcune vie di Milano nei giorni scorsi. “L’importante era dare un segnale immediato affinché quelle scritte si cancellassero e soprattutto si scoprissero gli autori, ma credo che le forze dell’ordine e la magistratura siano molto attente a questi messaggi, che possono essere, o no, collegati con la strage di via Palestro”, ha aggiunto Pisapia. “L’importante è che ci sia stata una sollevazione generale contro chi deturpa la città sia come messaggio, sia come fatti”, ha concluso il sindaco.

MINACCE ANCHE ALL’ASSESSORE MARAN -. Maran, è stato fatto oggetto di disegni e frasi minacciose, così come il sindaco Giuliano Pisapia. “Maran ammazzati”, è scritto sull’asfalto, sempre in zona Argonne. Sulla staccionata di un cantiere sotto il suo nome, e un “grazie”, sono comparse sette croci di colore rosso e due sue foto. I raid a colpi di vernice, sui quali indaga la Digos, vengono messi in relazione con ii taglio degli alberi per i lavori della linea 4 della metropolitana. Su Facebook continua la battaglia dei residenti:. “Stamattina, taglio degli alberi , (altezza via Pietro da Cortona – è il post pubblicato sulla bacheca del comitato Argonne Susa – .

Vi chiamiamo a presidiare per controllare che non vengano tagliate o danneggiate le piante dei filari e tutte quelle di cui non è previsto il taglio (sono quelle recintate). È importante esserci ed essere visibili.

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