Roma, 15 lug. (LaPresse) – “Non c’è nessun ingorgo“. Così il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, risponde al termine della capigruppo del Senato ai giornalisti che la interrogano sull’alto numero di decreti legge e provvedimenti, tra Camera e Senato, da approvare prima della pausa estiva. “Quando dite che c’è un ingorgo – prosegue – riusciamo a fare sempre tutto nei tempi che ci siamo dati”. “Stiamo facendo tutto – conclude – con la massima tranquillità”. “È una questione di economia dei lavori parlamentari la possibilità di poter fare emendamenti ad altri decreti legge”, ha aggiunto la ministra Boschi a proposito della trasformazione di alcuni decreti legge in emendamenti ad altri decreti legge. “Non mi pare – ha spiegato – che sia un problema. È semplicemente una migliore organizzazione dell’attività parlamentare”, “una questione molto usuale di organizzare i lavori parlamentari, da qui ad agosto”.

Intercettazioni? Grave il caso Renzi. “E’ grave che intercettazioni senza rilevanza penale siano state pubblicate, siano finite su un giornale. Su questo sono in atto verifiche. Per accertare se ci siano responsabilità il ministero della giustizia ha disposto i primi accertamenti e il procuratore generale di Cassazione ha aperto un fascicolo” ha aggiunto Maria Elena Boschi.

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