Roma, 9 lug. (LaPresse) – “Questa riforma della scuola è una mescolanza di clientelismo di sinistra, cigiellino, e di velleitarismo liberal, il tutto male assortito”. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio. “Le centomila assunzioni sono un approccio clientelare – ha sottolineato il presidente azzurro – perché discriminatorio: questi sì e quello no. E quindi inaccettabile, darà origine ad un contenzioso infinito”. “Annacquato tutto il resto. Non c’è merito, c’è semplicemente l’occupazione del potere. Noi abbiamo detto di no, no e no. Il nostro no è strato espresso oggi in aula dall’onorevole Palmieri con molta nettezza.

Penso che si arriverà anche ad un referendum e noi al referendum voteremo sì, per l’abrogazione di questa cattiva legge”, ha concluso Brunetta.

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