Roma, 9 lug. (LaPresse) – La prostituzione a Roma sarà vietata nelle zone di grande viabilità. Potrebbe presto entrare in vigore, nella capitale, lo ‘zoning‘, cioè il divieto del sesso a pagamento in alcune aree della città con la previsione di pesanti multe. Lo ha annunciato Rossella Matarazzo, vice capo gabinetto del sindaco di Roma a margine di un incontro al Municipio III tra il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, e i cittadini.
“Nel nuovo regolamento di polizia urbana – ha sottolineato Matarazzo – prevediamo di interdire la prostituzione nelle zone di grande viabilità, tenendola lontana dagli insediamenti abitativi. I clienti saranno sanzionati in modo più sostanzioso con una multa di 350 o 400 euro, per chi esercita ci sarà invece una sanzione inferiore e prevediamo anche una sanzione per chi effettua manovre pericolose in prossimità di situazioni del genere”. “I proventi delle multe – ha concluso – dovranno essere usati in progetti di contrasto della tratta umana come ‘Roxanne’, perché riteniamo che il problema di fondo sia il contrasto dello sfruttamento”.
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