Roma, 7 lug. (LaPresse) – “Lo scorso anno abbiamo fatto nascere la commissione per i diritti e doveri di Internet. Sul testo uscito da questa commissione si è aperta una consultazione in rete, pubblica e aperta a gruppi e singoli cittadini. Ora puntiamo a chiudere il lavoro entro la fine di questo mese di luglio”. A dirlo è la presidente della Camera, Laura Boldrini, intervenendo alla presentazione del rapporto annuale al Parlamento dell’Agcom.
“La dichiarazione – ha continuato la Boldrini – dovrebbe assumere una versione definitiva, per poi andare in Aula a Montecitorio perché il governo si impegni per promuoverla come una carta d’indirizzo e farla diventare una cornice a cui gli stati potranno far riferimento”.
“Avevamo ben chiaro – spiega ancora la presidente della Camera – quanto fosse superficiale e ideologica la tesi secondo la quale bisogna astenersi da ogni intervento sulla rete per non violarne la spontanea libertà. Tutti abbiamo capito da tempo che se non ci sono regole non c’è libertà per tutti. C’è solo la regola del più forte”.
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