Roma, 5 lug. (LaPresse) – “Sulla vicenda greca ci sono stati tragici errori sia da parte dell’Unione Europea, sia da parte di tutti i governi greci compreso quest’ultimo che l’ha messa su un piano del tutto diverso attraverso una rappresentazione tutta politico-mediatica, non a caso sfociata poi in un referendum che è la quintessenza dell’avventurismo”. Così il deputato di Area Popolare (Ndc-Udc), Fabrizio Cicchitto, a proposito del referendum che si sta svolgendo in Grecia.
“Dopo il voto, per certi aspetti qualunque sarà il suo risultato, il problema sarà duplice: da un lato – chiarisce il parlamentare – evitare lo scasso totale e cambiare politica economica dell’Unione Europea, e dall’altro cambiare anche il suo quadro istituzionale, perché quello attuale è caratterizzato da una profonda assenza di democrazia e quindi da un puro e semplice confronto sui rapporti di forza delle singole nazioni. In questo quadro ha ragione Renzi – conclude Cicchitto – quando afferma ‘la Ue cambi’, ma questo cambiamento deve riguardare appunto la politica economica e il quadro istituzionale”.
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