Roma, 2 lug. (LaPresse) – “A partire dal 2017 il finanziamento pubblico diretto in Italia verrà meno e sarà consentito soltanto quello per iniziativa dei privati. Non intendo pronunciarmi nel merito di questa decisione, ma voglio esprimere una preoccupazione, perché in assenza di misure adeguate vedo il rischio di un sempre maggiore condizionamento della politica da parte di interessi privati. Un condizionamento che produrrebbe un’ulteriore perdita di autonomia della politica che deve avere a cuore l’interesse generale del Paese e non quello di ristretti ma potenti gruppi privati”. Così la presidente della Camera, Laura Boldrini, nel suo intervento alla presentazione della relazione del presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, a Montecitorio. “La politica deve restituire a se stessa la dignità che serve per guidare un grande Paese come il nostro – ha aggiunto -. E per farlo c’è bisogno anche di regole nuove. C’è bisogno di una legge che regolamenti l’attività lobbistica. Su questo punto si avverte un ritardo dell’Italia che va rapidamente colmato”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata