Roma, 25 giu. (LaPresse) – “E’ vergognoso che in questa riforma non si parli di famiglia, l’unica che per altro esiste, e di educazione ma di assurde e malsane teorie. Mi chiedo con che faccia i senatori del Nuovo Centro Destra scendano in piazza e blaterino nei salotti tv di tradizione e famiglia quando alla prova dei fatti svendono i nostri valori in cambio della poltrona di Alfano”. Così Stefano Candiani, senatore della Lega Nord, riguardo la teoria gender.
“I senatori leghisti – prosegue – avevano srotolato uno striscione in aula durante la discussione generale sulla fiducia posta dal governo sul maxiemendamento sul ddl scuola e avevano dato vita a una protesta al grido di ‘difendiamo i nostri bambini dalla scuola di Satana’. Nella nota diffusa successivamente dal Carroccio, si legge che la protesta era “contro l’introduzione prevista dalla riforma della scuola di Matteo Renzi di lezioni sulla teoria gender. Quella visione antropologica secondo la quale non esiste più distinzione tra i sessi, maschio/femmina”.
“E’ arrivata anche al senato grazie al Carroccio la protesta di un milione di persone che in piazza a Roma sabato ha manifestato in difesa della famiglia naturale e contro la cultura gender”, conclude Ciani.
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