Milano, 15 giu. (LaPresse) – “Con il ministro dell’Interno Angelino Alfano oggi abbiamo fatto importanti passi avanti per affrontare le criticità dovute al grande afflusso di profughi a Milano”. Lo afferma il sindaco di Milano Giuliano Pisapia dopo l’incontro di oggi con il ministro dell’Interno Angelino Alfano e con il prefetto Francesco Paolo Tronca. “L’amministrazione e la città – prosegue – hanno già fatto la loro parte, e continueranno a farla. La catena di solidarietà è stata straordinaria e di questo ringrazio tutti i volontari, le associazioni, i cittadini, ma più di così Milano non può fare. La nostra richiesta, quindi, è che non vengano inviati ulteriori profughi in città. Visto che l’Europa ci ha abbandonato è necessario ridistribuire le presenze nelle diverse Regioni, proporzionalmente agli abitanti e in base alla effettiva capacità di dare una prima e dignitosa accoglienza”.
DISPONIBILITA’ DUE NUOVI SPAZI ACCOGLIENZA. “Siamo costantemente impegnati – continua Pisapia – per conciliare, come sta accadendo, il decoro della città, la legalità, la sicurezza e i bisogni dei cittadini, con il doveroso aiuto a chi scappa dalla fame e dalle guerre. Abbiamo, inoltre, ottenuto l’immediata consegna degli spazi del Dopo Lavoro Ferroviario, inutilizzato da molto tempo, come luogo dove accogliere dignitosamente i profughi, evitando così che la prima assistenza avvenga negli spazi antistanti la stazione. Da domani, poi, si potrà utilizzare il Cara, Centro assistenza richiedenti asilo, anche per i profughi arrivati in questi giorni”.
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