Trento, 30 mag. (LaPresse) – Le elezioni amministrative “non sono un referendum” sul lavoro del governo e “non avranno nessuna conseguenza”, ma “sono ovviamente ottimista”. Dal palco del Festival dell’Economia di Trento, il premier Matteo Renzi, si limita a commentare con una battuta l’appuntamento elettorale di domani, quando quasi 22 milioni di italiani saranno chiamati alle urne per scegliere il presidente di sette Regioni e il sindaco di centinaia di Comuni. “Le elezioni locali – precisa il presidente del Consiglio – servono per le elezioni locali”. E poi scherza: “Sono veramente triste, sono in pieno silenzio elettorale non posso parlare di politica italiana, sfortunatamente”.
FORZA ITALIA: VIOLATO SILENZIO ELETTORALE, INTERVENGA IL COLLE. Le parole di Renzi animano il sabato della politica e scatenano la reazione di Forza Italia, che chiede l’intervento del presidente della Repubblica. Il premier, scrive il Mattinale (la nota redatta dallo staff azzurro della Camera) “viola in modo sfacciato la regola del silenzio elettorale” e per questo è necessario “il richiamo alla legalità repubblicana del capo dello Stato prima che sia la procura di Trento a provvedere”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata