Roma, 19 apr. (LaPresse) – “Ci troviamo davanti a una tragedia immane che deve scuotere la comunità internazionale e richiama all’impegno i Paesi dell’Unione Europea”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una nota, ha commentato la tragedia avvenuta nel Canale di Sicilia. “Desidero ringraziare e rivolgere pubblicamente un elogio alle donne e agli uomini dei nostri corpi militari e a tutti i soccorritori che si stanno prodigando, in acque internazionali, con generosa disponibilitá e grande professionalitá.

Non si può assistere senza reagire all’indegna tratta di esseri umani di cui sono vittime i profughi – ha aggiunto il Capo dello Stato – spesso condotti a morire in mare dai trafficanti assassini. La morte di centinaia di profughi manifesta la totale insufficienza delle iniziative assunte fin qui dalla comunità internazionale rispetto alla conseguenze delle guerre, delle persecuzioni, delle carestie che flagellano tanta parte dell’Africa e del Medio Oriente”.

“Il governo italiano sta compiendo, con tempestività, passi importanti a livello europeo e internazionale. Occorre una iniziativa umanitaria straordinaria che coinvolga, oltre all’Unione Europea, gli organismi internazionali e le agenzie dell’ONU per politiche che affrontino l’emergenza sin dai Paesi di origine. Mi auguro – ha concluso Mattarella – che la sensibilità ai diritti umani prevalga sull’indifferenza che spesso sconfina nel cinismo”.

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